L’autista polacco di un’azienda di autotrasporto italiana fermato a metà marzo 2018 dalla Polizia a Modena Nord stava violando una raffica di norme, da quelle sul trasporto di merci pericolose alla guida senza card nel cronotachigrafo. Sanzioni all’intera filiera del trasporto. Il primo elemento saltato agli occhi degli agenti era la mancanza di autorizzazione al trasporto, perché l’azienda titolare del camion non risultava più iscritta all’Albo degli Autotrasportatori dal 2017. Ciò nonostante, il veicolo trasportava in prevalenza merce pericolosa soggetta al regolamento ADR. L’unica cosa in regola era il certificato di abilitazione ADR dell’autista, che però non serviva visto che gli agenti hanno riscontrato diverse violazioni al regolamento nelle condizioni di trasporto. A questo punto, ci sarebbero abbastanza violazioni da compilare un verbale pensate, ma un’altra sorpresa è giunta dal controllo del cronotachigrafo, dove mancava la scheda del conducente e quindi era impossibile rilevare le ore di guida e di riposo.
Passando alla documentazione del camion, gli agenti hanno scoperto che non era stata svolta la revisione né del trattore, né del semirimorchio. Infine, l’autista non ha mostrato il documento che attesta il rapporto di lavoro con l’azienda titolare del veicolo. Il conto finale è molto salato: multa di 36.147 euro, che dovrà pagare non solo il conducente, ma anche l’azienda di autotrasporto e il committente della spedizione. Simile è la somma teorica dei punti detratti all’autista, ossia trentasei, anche se non si possono togliere tutti. Ma non è neppure necessario, perché gli agenti hanno ritirato la sua patente sul posto. Infine, hanno sequestrato l’intero autoarticolato e sequestrato la merce.
Sempre nel modenese, la notte del 20 marzo la Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine ha fermato tredici veicoli industriali, elevando dieci sanzioni. Uno dei camion, con targa straniera, mostrava una crepa nel disco di un freno, mentre un autista ha collezionato sei sanzioni per mancato rispetto dei tempi di guida, con una multa di 800 euro. Nel 2017, la Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine ha controllato 270 veicoli industriali, elevando 238 sanzioni, di cui 120 per mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo, ottanta per difetti tecnici dei veicoli, venti per autotrasporto internazionale abusivo.